domenica 15 gennaio 2017

SpaghettoNi di Gragnano con calamari in salsa di pane, pistacchi e odori


Ispirati dal piatto creato dal grande Antonino Cannavacciuolo, io e mio figlio abbiamo cucinato una versione con qualche variante .... pistacchi al posto delle noci e senza pomodorini.



Quindi per 4 persone servono:
400 g di linguine di Gragnano , 200 g di pane di segale, 600 g di calamari, 1 scalogno, 6 rametti di timo, 400 ml di brodo di gallina, 20 ml di vino bianco, 30 g di pistacchi di Bronte sgusciati, 30 g di uva sultanina, 2 spicchi d’aglio, 30 g di prezzemolo, 400 ml di fumetto di pesce, olio evo, sale, punte di maggiorana, vino bianco,  punte di maggiorana,  pepe grattugiato al momento q.b.

Tagliare  il pane di segale a cubetti e tostare leggermente in forno. In una padella rosolare lo scalogno tritato grossolanamente con un mazzetto di timo legato. Aggiungete i pistacchi appena pestati e l’uvetta e sfumate leggermente con il vino bianco. Aggiungete il pane, bagnate con il brodo e cuocete per 10 minuti circa, togliete il mazzetto di timo e frullate regolando di sale, pepe e olio extravergine di oliva. Passate allo chinois (io non l'avevo per cui ho frullato più a lungo) e se serve diluite poi con un po  di acqua di cottura e tenete da parte. In una padella larga soffriggete 1 spicchio d’aglio toglietelo e saltateci dentro i calamari tagliati a striscette. 
Aggiungete il fumetto di pesce nella padella ancora calda e fatelo ridurre. Nel frattempo cuocete la pasta in acqua bollente salata e scolatela a metà  cottura. Ripassate in padella con il fumetto di pesce ridotto fino a quando la pasta sarà al dente e quasi pronta. Aggiungetevi un po’ di  prezzemolo tritato,  olio extravergine di oliva, sale, pepe e i calamari. Regolate bene il gusto e disponete la pasta al centro del piatto. Versate intorno alla pasta la salsa di pane di segale calda se serve diluita con acqua di cottura, guarnite con punte di maggiorana e servite.
A noi è piaciuta molto. E a voi?
Cetty

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